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SVOBODA è una formazione poliedrica nata nel 1999 e composta attualmente da voce, fiati, chitarra, tastiere, basso, batteria e percussioni. Il gruppo offre una sonorità insolita nel panorama attuale: l’intrecciarsi di melodie supportate da una marcata base ritmica fanno del suo sound un imprevedibile susseguirsi di atmosfere con profonde influenze etniche. Accanto a composizioni originali propone riletture “contaminate” di brani e canzoni che vanno dal Mediterraneo alla Mitteleuropa fino alle Americhe e agli Orienti più estremi.

Non ha sposato un genere musicale preciso, ma propone canzoni in lingue diversissime (inglese, francese, spagnolo, portoghese, yiddish, romanè, capoverdiano, giapponese, ovviamente italiano, e molte altre), divertendosi a giocare con molteplici stili in modo originale e creando un percorso geografico-emotivo che supera i confini e mescola le culture presenti nelle più disparate aree del mondo.

SVOBODA ha tenuto concerti in alcuni locali torinesi tra cui il Café Neruda, il Magazzino di Gilgamesh, il Caffè Procope/Teatro Juvarra, il Circolo Corso Parigi, il Centro Jazz Torino, L’Osteria Rabezzana e i Murazzi; al Maltese di Cassinasco (AT), al Diavolo Rosso (AT) e al Baladin di Piozzo (CN).
Si è esibita in teatro tra cui il Piccolo Regio di Torino, l’Esedra di Torino, il Giacosa di Ivrea, il Matteotti di Moncalieri, il Serenissimo di Cambiano. Ha partecipato ad importanti manifestazioni ed eventi organizzati dalle Circoscrizioni e dal Comune di Torino, e in molti Comuni di Piemonte, Lombardia, Liguria e Abruzzo, arrivando a fare da gruppo spalla ad Ivo Papasov e alla Fanfara Tirana presso il Belleville di Torino.
Ha preso parte, tra gli altri, alle edizioni 2001, 2006 e 2009 del Festival internazionale di musica Klezmer e Gypsy “Vincoli Sonori” di Pinerolo e Torino; alla VI Rassegna “Castello in musica” nel 2003 a Montiglio Monferrato (AT); alla rassegna astigiana “A Sud di Nessun Nord” nel 2003; alle edizioni VIII e X del festival piemontese “Lo spettacolo della Montagna” nel 2003 e 2005; all’interno della IV edizione del Festival “Torino Spiritualità” nel 2008; alla IX edizione del “Salone del libro Off” nel 2012; alla rassegna “Note sotto la lanterna” di Genova nel 2013.
Ha vinto la rassegna “Ivrea in Musica” 2002 cui è seguita la pubblicazione del primo CD.
Ha inoltre vinto la III edizione del premio “Leo Chiosso”, il paroliere di Fred Buscaglione, con la canzone “Le nuvole sono” presente nel CD Graditi Ospiti, pubblicato nel 2009 e dedicato alle musiche yiddish e rom. Grazie anche alla pubblicazione di questo lavoro, SVOBODA promuove e partecipa da molti anni a concerti celebrativi per la “Giornata della memoria” presso istituzioni pubbliche, scuole e comunità ebraiche.

Nel 2016 ha pubblicato Radiomondo, uno short-CD che è un breve viaggio – 6 canzoni – nelle musiche del mondo.
Nel 2023 è uscito Flowing Music, un CD con canzoni del mondo raccolte attraverso il pianeta, rese uniche tramite un accurato lavoro di arrangiamento e aggiunte musicali create ad hoc.

Un lavoro iniziato e sospeso per la pandemia, ripreso in tempi recenti, finalmente vede la luce.


COMPONENTI
:
Silvano Bargelli: tastiere
Stefania Cammarata: voce
Gianni Daniello: batteria
Roberto Freggiaro: basso
Paolo Ginanneschi: percussioni
Doriano Goglio: tromba e flicorno
Massimo Iamone: chitarra
Sergio Zaccardelli: sax soprano e tenore

GUARDA LA RASSEGNA STAMPA
Svoboda, attiva sul panorama musicale italiano da ormai 10 anni, offre due concerti-spettacolo dedicati alle musiche etniche.
Gruppo Svoboda concerto della memoria

Il primo – dal titolo Musiche e canzoni della memoria – è legato al cd “Graditi Ospiti” ed è interamente dedicato alle musiche della cultura yiddish e a quella rom. I brani, di forte impatto melodico e da noi personalmente arrangiati per formazione orchestrale, sono accompagnati da letture che aiutano a collocare e a interpretare la loro origine. Si tratta di canzoni che celebrano la vita in tutte le sue manifestazioni quotidiane e che sono un misto di allegria e di malinconia, nello stile tipico di due popoli che hanno analogamente vissuto situazioni anche drammatiche senza mai rinunciare al senso dell’humor e alla celebrazione della gioia dello stare insieme.

Jazz Club02

Il secondo – dal titolo Il mondo di Svoboda – è un concerto interamente dedicato a brani provenienti da varie parti del mondo (dai Balcani al Sud America, dall’Est Europa al Mediterraneo) caratterizzati da una notevole impronta ritmica e da melodie accattivanti, ideali per accompagnare il pubblico in un virtuale giro del mondo. Le canzoni pescano dal vasto repertorio delle musiche tradizionali e non di moltissimi paesi e gli arrangiamenti originali, insieme alla nostra pulsante sezione ritmica, portano il pubblico ad abbandonare le sedie per seguirci in un turbinio di lingue, ritmi e sonorità che raramente si riescono a trovare in un unico gruppo musicale.

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